Genova, 17 nov. (Adnkronos) - Era il 28 ottobre 1913 quando otto concessionari di "vetture automobili" si incontrarono nello studio del notaio genovese Ottoboni, in piazza Ferretto 1, per costituire la "Società Anonima Cooperativa fra Concessionari di Automobili pubbliche". Scopo della società era quello di eliminare gli intermediari, acquistando direttamente quanto necessario al servizio e distribuendolo tra i soci, e di acquisire la disponibilità di un locale dove custodire le vetture. Allora il tassista era un imprenditore che comperando la vettura investiva un capitale pari a quello necessario per acquistare un appartamento di media qualità e si dedicava a una attività innovativa e ad alto contenuto tecnologico. Oggi la Cooperativa Radiotaxi di Genova, che per festeggiare i suoi cento anni ha ideato un calendario di iniziative aperte al pubblico, non solo è la più antica d'Italia ma anche, con gli attuali 742 soci (oltre l'85% dei tassisti genovesi), tra le cooperative più numerose del paese. Opera su tutto il territorio comunale di Genova e ha la propria sede nel cuore della città, in via Frugoni, a due passi dalla centralissima via XX Settembre. E alla tecnologia è sempre attenta. "Le finalità e gli obiettivi dei soci - dice il presidente della Cooperativa Valter Centanaro - si concentrano su un'offerta di servizi comuni rivolti all'utenza cittadina che siano al passo con i tempi e quindi con la tecnologia". Il servizio più noto, fiore all'occhiello della Cooperativa, è il numero Radio Taxi 5966 che consente, con una telefonata e, attraverso il sito www.5966.it, con una mail, di chiamare e prenotare un taxi in ogni parte di Genova. Inoltre, è stata attivata la app, scaricabile dai principali store, per avere sul proprio smartphone un filo diretto col 5966". (segue)