Milano, 9 ott. (Adnkronos Salute) - Admenta la società che gestisce le ex farmacie comunali di Milano "ha dato una risposta parziale e insoddisfacente" alla richiesta di "garanzie e informazioni chiare" avanzata dal Comune sulla situazione dei punti vendita cittadini e dei lavoratori in essi impiegati. A sottolinearlo, in una nota, l'assessore alle Politiche sociali e cultura della salute, Pierfrancesco Majorino, al termine della Commissione consiliare congiunta (Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca e Politiche sociali e cultura della salute). "La Commissione consiliare convocata oggi per discutere della delicata situazione del personale delle ex farmacie comunali, svoltasi alla presenza delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e dei vertici di Admenta che detiene l'80% della proprietà, non ha dato il risultato auspicato", commenta Majorino. "Non è stato infatti chiarito lo stato delle relazioni sindacali, aspetto che, insieme al destino delle persone e del loro posto di lavoro e alla qualità del servizio offerto ai cittadini, abbiamo primariamente a cuore. Ribadiamo quindi la posizione dell'Amministrazione comunale circa la richiesta di garanzie e informazioni chiare sulle questioni poste oggi in discussione a cui l'azienda ha dato una risposta parziale e insoddisfacente. La Commissione di oggi non deve essere intesa come un tavolo di concertazione sindacale ma un tentativo, purtroppo fallito, di avere chiarimenti e certezze sullo stato della concertazione tra azienda e parti sociali".