Milano, 10 ott. (Adnkronos) - Non si annunciano brevi i tempi per la nomina del nuovo presidente di Telecom. La decisione, stando a quanto apprende l'Adnkronos da fonti finanziare, potrebbe essere presa tra due o tre mesi, se non addirittura per l'assemblea del prossimo anno. Intanto, dopo le indiscrezioni per la scelta eventuale di Massimo Sarmi, ad di Poste Italiane, che resta il principale candidato, nell'azienda pubblica è già cominciata la discussione sul 'dopo'. La sua uscita, tuttavia, all'interno del cda delle Poste viene vista come "una grave perdita". La convergenza sul nome di Sarmi, gradita ai principali azionisti in quanto figura di garanzia istituzionale, sarebbe emersa fin dal primo momento. Ossia quando, diversi giorni prima che fossero ufficializzate nel corso del cda dello scorso 3 ottobre, erano state date per certe le dimissioni di Franco Bernabè. Il Comitato nomine di Telecom si è riunito venerdì scorso per vagliare i primi nomi e preparare una 'road map' di candidature in vista della futura designazione. Sarmi, che avrebbe parlato della questione con il board delle Poste, starebbe attendendo di conoscere, prima di prendere una posizione, le linee del nuovo piano industriale che l'amministratore delegato Marco Patuano presenterà nel prossimo cda, il 7 novembre.