(Adnkronos) - La Biblioteca ha organizzato una mostra che presenta al pubblico le vicende e i risultati del restauro, che ha interessato l'affresco dei fratelli Nasini, gli splendidi stucchi della volta dell'attuale sala di direzione e soprattutto le scaffalature storiche dei secoli XVII e XVIII, volute proprio dai Riccardi e che hanno riacquistato l'antico splendore. Al tempo stesso, pero', si e' voluto costruire un percorso atto a testimoniare il prezioso patrimonio custodito dalla Biblioteca, ricordando le piu' importanti esposizioni del secolo scorso (1929, 1939, 1942) in cui era stato coinvolto l'intero Palazzo. Sono esposti codici e documenti relativi alla storia della famiglia e della sontuosa dimora, nonche' opere manoscritte e a stampa atte a documentare le raccolte librarie riccardiane, soprattutto in riferimento alla straordinaria circostanza della riapertura al pubblico nel 1942, in piena guerra. In quell'occasione il ministro Bottai inauguro' una mostra che verra' in parte riproposta, per ricordare l'eccezionalita' dell'evento che costituisce, tra l'altro, un punto fermo nell'itinerario dei restauri in quanto proprio in preparazione della riapertura, furono effettuati gli ultimi lavori di pulitura documentati prima degli attuali interventi. Tutto il palazzo come era ai tempi dei Riccardi.