Cagliari, 25 nov. - (Adnkronos) - Le procure di Tempio Pausania e di Nuoro stanno acquisendo atti in merito alle morti di 15 persone causate dall'alluvione del 18 e 19 novembre scorso. A Nuoro la procura ha acquisito documenti in Comune di Torpè in merito alla morte dell'87enne Giuseppina Franco, trovata nella sua abitazione, e sulla costruzione della diga di Macheronis, sul fiume Cedrino. Già sotto sequestro la Strada Provinciale 46 Oliena-Dorgali, dov'è morto il poliziotto Luca Tanzi, caduto con l'auto della polizia, insieme a tre colleghi che scortavano un'ambulanza, in una voragine che si è aperta nella "spalla" di accesso allo stesso manufatto. La Procura di Tempio Pausania vuole far luce sulle morti dei 4 componenti della famiglia brasiliana dei Passoni, che abitavano un seminterrato ad Arzachena, in zona Lu Mulinu Vecchiu, di Francesco ed Enrico Mazzoccu, padre e figlio di 37 e 4 anni, morti per il cedimento di un ponte sulla strada Olbia-Telti, di Patrizia Corona (42enne) e la figlia Morgana Giagoni di 2 anni, sulla morte di Bruno Fiore, 68 anni, la moglie Sebastiana Brundu, di 61, e la consuocera Maria Loriga, di 54 morti nella frana del terrapieno in località Mote Pino sulla Olbia-Tempio, e delle due anziane, Anna Ragnedda (83enne) e Maria Massa (88 anni), morte in via Lazio e via Romania ad Olbia. Al momento non risulta esserci alcun iscritto nel registro degli indagati.



