Antropologia: ricercatori della Sapienza datano rituali africani (3)

domenica 24 febbraio 2013
Antropologia: ricercatori della Sapienza datano rituali africani (3)
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(Adnkronos) - Il rituale del sacrificio del toro veniva praticato da popolazioni neolitiche pastorali che migravano in inverno dalle aree pianeggianti dell'edeyen di Murzuq, oggi una vasta distesa di sabbia, verso nord, nelle terre piu' ricche di acqua e di pascolo dell'altopiano del Messak. E' ragionevole che i rituali sacrificali di uccisione e consumo del bue avvenissero alla fine dell'inverno, come indicato dalle analisi paleobotaniche, che hanno rivelato la presenza di fiori primaverili deposti nelle tombe dei bovini. La regione del Sahara libico si conferma cosi' come uno degli scenari piu' fecondi su cui la Sapienza investe, mettendo in campo l'esperienza e la tradizione della scuola archeologica romana: solo pochi mesi fa, lo staff della Missione archeologica, ha scoperto le piu' antiche tracce di trasformazione di latte nei frammenti di vaso neolitici, che rappresentano la piu' antica evidenza africana di produzione casearia. Il progetto, oltre alle risorse dei Grandi Scavi di Ateneo, e' stato sostenuto dai fondi del Ministero degli Affari Esteri per le Missioni archeologiche (Dgsp). Le indagini isotopiche, coordinate da Mary Anne Tafuri, sono state effettuate grazie a fondi Europei (FP7) con il sostegno del McDonald Institute for Archaeological Research (Universita' di Cambridge). Le indagini archeozoologiche sono state condotte da Francesca Alhaique, Sapienza. Lo studio paleobotanico e' stato coordinato da Anna Maria Mercuri, Universita' di Modena e Reggio Emilia. Remote sensing e analisi dei graffiti rupestri coordinati da Marina Gallinaro, della Sapienza.