Roma, 22 lug. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Due italiani, due cileni e tante sorprese, tra cui due film non ancora annunciati: la 28. Settimana Internazionale della Critica di Venezia svela il programma. Dal 28 agosto al 7 settembre, la sezione parallela della Mostra, patrocinata dal Sindacato nazionale critici cinematografici italiani (SNCCI) e dedicata alle opere prime, presentera' 7 film in Concorso, piu' due fuori competizione in apertura e chiusura. La selezione e' stata fatta da Francesco Di Pace (Delegato generale), Nicola Falcinella, Giuseppe Gariazzo, Anna Maria Pasetti e Luca Pellegrini, che hanno messo in cartellone due film italiani: l'animazione L'arte della felicita' di Alessandro Rak, che aprira', e la coproduzione italo-slovena Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, "una commedia davvero intelligente con un grandissimo Giuseppe Battiston, protagonista assoluto - dice Di Pace - alle prese con un nipote sloveno campione di freccette". "Cinque anni di genesi e fatiche, con le commedie nordeuropee per ispirazione", dice il regista Oleotto, e ora Zoran, targato Luce Cinecitta', gareggera' per il premio del pubblico RaroVideo e il Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" con il franco-marocchino L'Arme'e du salut (L'esercito della salvezza) di Abdellah Taia; Atertraffen (The Reunion/La riunione), una "sorta di Festen, ma dagli sviluppi diversi" della svedese Anna Odell; Las niñas Quispe del cileno Sebastia'n Sepu'lveda; lo sloveno e scolastico Razredni sovražnik (Nemico di classe) di Rok Biček; White Shadow di Noaz Deshe, sinergia tra Italia, Germania e Tanzania prodotta da Francesco Melzi, Ginevra Elkann e anche (produttore esecutivo) Ryan Gosling, incentrato sulla persecuzione degli albini in Tanzania. Film di chiusura, ovvero Evento Speciale Fuori Concorso, sara' un altro cileno, Las analfabetas di Moise's Sepu'lveda, ancora da svelare il settimo film in competizione, nonche' un vento in collaborazione con la Mostra e le Giornate degli Autori.