Furto misterioso a casa di Alberto Nerazzini, rubati gli archivi personali

"Una delle intimidazioni più gravi subite da un giornalista negli ultimi anni", così il collega Antonino Monteleone
di Eleonora Tesconidomenica 21 luglio 2013
Alberto Nerazzini

Alberto Nerazzini

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Un misterioso furto è stato messo a punto nella dimora bolognese del giornalista di Report, Alberto Nerazzini, in via Casaglia, sui colli del capoluogo emiliano. La violazione di domicilio è stata scoperta dallo stesso Nerazzini, quando è rincasato intorno alle ore 23. I ladri avevano portato via diversi computer, telecamere, materiale elettronico e gli archivi personali, lasciando invece al loro posto gli oggetti di valore e le strumentazioni di un altro collega. Per questo motivo si sta valutando l'ipotesi di un'intimidazione. Lo stesso giornalista, 11 anni fa, era stato vittima di un altro episodio increscioso: la sua abitazione romana era andata a fuoco e ancora ignote sono le cause dell'incendio.  "Quello che è successo ad Alberto Nerazzini nella sua casa di Bologna rappresenta una delle intimidazioni più gravi subite da un giornalista in Italia negli ultimi anni - così commenta su Facebook il collega di Report Antonino Monteleone -. Gli hanno portato via l'attrezzatura, gli hanno portato via i computer e quindi gli archivi e quindi avranno il tempo di bruciare le sue fonti. Chi ha colpito lo ha fatto con sapienza. Non hanno toccato nient'altro che ciò che serviva per paralizzarlo. E lasciando pochissime tracce. Così come 11 anni fa quando, a Roma, la sua casa andò in cenere per via di un incendio a cui nessuno ha dato una spiegazione ufficiale. All'epoca lavorava su Cuffaro & Co. Oggi ha lavorato su Formigoni, Don Verzè, gli Angelucci, un bel pezzo di area grigia tra mondo delle professioni e criminalità organizzata. Colpiscono Alberto. Colpiscono Report. Colpiscono tutti noi".