Messina, 29 set. (Adnkronos)- "A quattro anni dalla tragedia, perche' di tragedia si deve parlare con le 37 vittime complessive 19 delle quali solo a Giampilieri, posso dire che la struttura commissariale si e' comportata bene perche' ha stanziato i soldi occorrenti per fare lavori di messa in sicurezza del territorio di notevole entita' che sono stati eseguiti. Da questo punto di vista, senza dubbio, come cittadini, ci possiamo sentire soddisfatti. Detto questo, resta pero' il fatto che alcuni cantieri non marciano nella giusta direzione con dei ritardi che ci penalizzano soprattutto come comunita', ovvero, ci impediscono quel ritorno ad una 'normale' quotidianita'". Queste le parole di Corrado Manganaro, presidente del comitato cittadini per Giampilieri, parlando con l'Adnkronos, alla 'vigilia' del quarto anniversario dell'alluvione che colpi' pesantemente il messinese il primo ottobre del 2009. "Da tre anni infatti - aggiunge - sono iniziati i lavori nel paese che ancora non si sono conclusi. C'e' in sostanza un moderato ottimismo ma i tempi si stanno rivelando piu' lunghi di quanto ci si aspettava". "La tragedia del primo ottobre del 2009 -annuncia Manganaro- la ricorderemo con una preghiera e una commemorazione al monumento. Questa volta sara' un giovane a commemorare i caduti. Ci sara' poi una Santa messa - continua- e poi seguiranno due interventi. Il primo con una personalita' locale, un medico, che ricordera' come era il nostro territorio prima dell'alluvione e come auspica possa essere la Giampilieri del futuro e dopo un gruppo di ragazzi suonera' una ballata da loro appositamente composta per l'occasione". (segue)