Livorno, 30 apr. - (Adnkronos) - E' andata in Questura a denunciare la rapina subita a opera di due sconosciuti, ma gli investigatori della squadra mobile di Livorno hanno scoperto che si trattava di una truffa per incassare il premio dell'assicurazione e l'hanno denunciata per simulazione di reato e truffa aggravata. Protagonista una donna di 44 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e le persone, e droga. Lo scorso 30 gennaio denuncia in Questura di essere stata vittima di una rapina in via Emilio Zola, appena uscita di casa. Il racconto e' ricco di particolari. La finta vittima spiega agli investigatori della mobile di essere stata avvicinata da due stranieri a bordo di uno scooter, di essere stata strattonata e gettata a terra, di non aver mollato la presa della borsa e infine di essere stata presa a calci e trascinata per 20 metri sull'asfalto fino a quando lei, stremata, non avrebbe lasciato la borsa in mano degli aggressori. Una versione che non ha convinto fin da subito gli inquirenti: la donna aveva raccontato di testimoni che pero' non si sono mai fatti vivi con la questura e soprattutto non era andata a farsi refertare al pronto soccorso. Cosi', messa alle strette, la 44enne ha ammesso di essersi inventata tutto per riscuotere il premio dell'assicurazione, ed e' stata denunciata.
