Scuola: Aninsei, a Bologna ideologia ha avuto la meglio su buonsenso

venerdì 31 maggio 2013
Scuola: Aninsei, a Bologna ideologia ha avuto la meglio su buonsenso
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Roma, 27 mag. (Adnkronos) - "A Bologna l'ideologia ha avuto la meglio sul buonsenso. E' sembrato di assistere a una battaglia tra guelfi e ghibellini". E' quanto afferma il presidente Aninsei (Associazione nazionale istituti non statali di educazione e di istruzione), Luigi Sepiacci, commentando i risultati del Referendum consultivo svoltosi a Bologna che ha affidato la vittoria al fronte del 'no' ai fondi pubblici per le scuole d'infanzia private. "Infatti - sottolinea - si e' parlato unicamente di scuola cattolica, facendola coincidere con la scuola paritaria. Come se tutte le scuole paritarie fossero cattoliche, cosi come fissato nel codice di diritto canonico (canone 803)". "Questo - secondo Sepiacci - ha fuorviato la prospettiva del referendum stesso e il tutto si e' risolto in uno scontro, quasi una battaglia, in campo aperto tra cattolici e laicisti; degna di stagioni che ritenevamo fossero ormai superate. Il punto fondamentale, che il referendum non ha toccato, perche' unicamente puntato sulla scelta tra "Si" al finanziamento alla scuola cattolica, oppure "No" - evidenzia il presidente Aninsei - avrebbe dovuto essere: si vuole o meno lasciare la liberta' di scelta al cittadino per quanto riguarda i luoghi della formazione e dell'istruzione? Oppure si preferisce il monopolio statale e si aspira ad uno Stato Educatore?". (segue)