Roma, 4 apr.(Adnkronos) - Al 28esimo Torino Glbt Film Festival 'Da Sodoma a Hollywood', in programma dal 19 al 25 aprile, ci sara' il primo film dichiaratamente gay realizzato in Libano, e per questo fortemente osteggiato. Diretto da Samer Daboul e girato a Beirut, 'Out Loud' mette in scena un sogno, un'utopia, un atto di emancipazione sulla scia delle rivolte di piazza delle nuove generazioni. Insieme al film sara' proiettato il relativo 'dietro le quinte', nel quale il regista racconta non solo le difficolta' che la troupe ha incontrato durante la lavorazione (interruzioni, furti, insulti), ma anche la situazione nel Paese della comunita' Glbt (Gay, Lesbiche, Bisessuali e Transgender). Significativa, nel film, la censura di un bacio tra due uomini come forma di tutela per gli attori, avrebbe infatti potuto costituire prova di omosessualita' a loro carico. 'Out Loud' fa parte dei nove titoli inseriti nel Focus Mezzaluna rosa che la manifestazione torinese, diretta da Giovanni Minerba, dedica quest'anno alla cinematografia del Medio Oriente. Giordania, Turchia, Cipro e Iraq sono gli unici paesi di questa parte del mondo nei quali gli atti omosessuali, in privato, non sono considerati illegali, negli altri stati l'omosessualita' resta un crimine sanzionato con pene molto severe, dalle punizioni corporali all'incarcerazione, persino alla morte in Arabia Saudita. Quanto alla Palestina, benche' la costituzione vigente si opponga a ogni tipo di discriminazione (compresa quella di genere), la realta' dei fatti e' ben altra. (segue)