Roma, 15 apr.(Adnkronos) - La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma 'svela' i suoi tesori. Per la prima volta, infatti, espone la raccolta completa di 52 disegni di Gaspar van Wittel che verranno presentati nella mostra 'Gaspar van Wittel: i disegni. La collezione della Biblioteca Nazionale di Roma', inaugurata mercoledi' prossimo e in programma fino al 13 luglio. L'esposizione propone la raccolta completa dei 52 disegni preparatori per le vedute del pittore olandese Gaspar van Wittel, naturalizzato in Italia con il nome di Gaspare Vanvitelli. I disegni esposti, acquistati nel 1893 dall'allora direttore della Biblioteca Nazionale Domenico Gnoli, costituiscono un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli studiosi di Van Wittel, precursore del vedutismo settecentesco, nato nel 1653 ad Amersfoort ma trapiantatosi fin dal 1674 a Roma, dove mori' il 13 settembre del 1736. Il 'cuore' della mostra, a cura di Margherita Breccia Fratadocchi e Paola Puglisi, cosi' come il prezioso catalogo che la completa, edito dalla Biblioteca Nazionale di Roma ed arricchito da alcuni significativi interventi critici, e' interamente rappresentato dai disegni, esposti per gruppi, seguendo il medesimo ordine in cui li studio' Giuliano Briganti, che per primo nel 1966 ricostrui' nei dettagli il percorso artistico di Van Wittel: 'Vedute di Roma', 'Vedute dei dintorni di Roma', 'Vedute di altre citta' d'Italia' e 'Vedute diverse' o 'ideate'. I disegni sono stati catalogati dalla storica dell'arte Laura Laureati. Roma, i suoi scorci, i suoi dintorni, cosi' come Venezia, Bologna, Firenze, Verona e Napoli, appaiono, attraverso i disegni di Van Wittel, come vedute e immagini indimenticabili, ancora piu' suggestive quando trasmesse dal tratto sottile e spesso incompleto, dalla luce impalpabile, dai tenui colori, in particolare da quella tinta celestina, il 'color d'aria', proprio della Roma del XVIII secolo, che rappresenta il fascino discreto trasmesso dai disegni della raccolta.(segue)



