Mafia: operazione Dia, tra arrestati esponenti clan Cintorino

domenica 13 gennaio 2013
Mafia: operazione Dia, tra arrestati esponenti clan Cintorino
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Catania, 10 gen. (Adnkronos)- Gli investigatori della Dia, nell'ambito dell'inchiesta dell'operazione 'Nuova Ionia', hanno acquisito atti e documenti in 14 Comuni dell'alto versante Ionio-Etneo della Sicilia orientale. Sarebbero in corso in aziende specializzate nelle raccolte di rifiuti e in societa' d'ambito e, tra queste, la Aimeri ambiente, controllata da una societa' di Milano. Nell'ambito della stessa inchiesta risultano indagate 16 persone fra i quali amministratori e funzionari pubblici. Tra i 27 destinatari di ordini di custodia cautelare emessi nell'ambito dell'operazione, figurano esponenti del clan mafioso Cintorino e dipendenti dell'azienda Aimeri Ambiente di Milano, che lavorano nella provincia etnea. Tra i mafiosi spicca il nome del boss Roberto Russo, 48 anni, ex responsabile operativo dell'Aimeri Ambiente, gia' detenuto per altri reati e ritenuto inserito nel clan Cintorino, vicino alla cosca Cappello-Bonaccorsi. A Russo e ad altri tre presunti appartenenti alla cosca Cintorino e' contestato il reato di associazione mafiosa. Un provvedimento restrittivo per associazione a delinquere semplice e' stato emesso per alcuni dipendenti dell'Aimeri Ambiente: Alfio Acquino, 60 anni, Francesco Caruso, 48 anni, e l'ex direttore per la Sicilia orientale della societa', Alfio Agrifoglio, 59 anni. Dello stesso reato rispondono Roberto Palumbo, 53 anni, responsabile tecnico della discarica di Sicilia Ambiente Enna, il coordinatore dello stesso sito di Val Dittaino, Gaetano La Spina, 44 anni, e un dipendente del Comune di Fiumefreddo di Sicilia e ex lavoratore dell'Ato Joniambiente di Giarre, Giuseppe Grasso. Agrifoglio, Russo, Palumbo, La Spina, Caruso e Grasso sono accusati anche di truffa aggravata e traffico di rifiuti.