Roma: Antonini (Casapound) su caso Santafede, no collegamento con mio ferimento

domenica 15 luglio 2012
Roma: Antonini (Casapound) su caso Santafede, no collegamento con mio ferimento
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Roma, 10 lug. (Adnkronos) - "Mi trovo mio malgrado catapultato in una vicenda paradossale e grida vendetta in tutte le sedi opportune la strumentalizzazione che ne e' stata fatta. A cominciare dal collegamento pretestuoso e fuori contesto fatto con il mio ferimento. Anche perche' il pm che indaga su quell'episodio, lo stesso Tescaroli che si occupa del caso Santafede, nei colloqui intercorsi tra noi e' sembrato ipotizzare tutt'altra pista per spiegare l'attentato nei miei confronti". Lo afferma il vicepresidente di CasaPound Italia Andrea Antonini, all'indomani della chiusura da parte della procura di Roma dell'indagine che lo vede indagato per il reato di falsa dichiarazione a un funzionario dell'Anagrafe e di favoreggiamento. "Peraltro, come ho gia' chiarito, ascoltato dal Gico sul caso Santafede, ho risposto in maniera circostanziata spiegando la totale estraneita' mia e di Casasanta e chiarendo senza ombra di dubbio la nostra posizione di raggirati - sottolinea - Soprattutto, a chi strumentalmente tenta di dimenticarlo, voglio ricordare che nessun legame di contiguita' esiste ne' mai potra' esistere tra il nostro mondo, fatto di azione e politica, e quello della criminalita' comune, come dimostra anche l'assenza di qualunque procedimento penale in corso e di pendenza che coinvolga CasaPound su questo fronte". "Chiunque abbia a cuore un minimo di verita' e giustizia - aggiunge - non puo' non ritenere indegno di un paese civile vedermi dipinto sui giornali come una sorta di Bernardo Provenzano prima ancora che sia stato non dico deciso ma nemmeno richiesto il mio rinvio a giudizio". (segue)