Roma, 15 mag. (Adnkronos) - "Tutti gli standard definiti dalla normativa vigente in tema di sicurezza della circolazione ferroviaria nella stazione Roma Termini sono rispettati e certificati". Lo puntualizza Rfi, in relazione a quanto riportato oggi da un quotidiano di Roma. In seguito all'evento del 26 aprile, si ricorda, sono state istituite diverse Commissioni d'inchiesta dagli Organi competenti e dal Gruppo FS e non sono ancora state redatte le relazioni conclusive. Rete Ferroviaria Italiana ha nominato, inoltre, una Commissione di tecnici esperti di RFI per la verifica di tutti i dispositivi e gli enti dei binari di Roma Termini, secondo quanto raccomandato dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF) e dalla Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie (DGIF) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La piena operativita' di Roma Termini e' stata ripristinata domenica 6 maggio e la Stazione ogni giorno ha un flusso di traffico pari a circa 1.100 treni. RFI, Gestore dell'infrastruttura ferroviaria, "effettua in base alle cadenze previste dalla normativa sia visite e rilievi manuali sia rilievi strumentali con macchine diagnostiche, tutti eseguiti da parte di propri dipendenti tecnici specializzati; tali attivita' ispettive consentono la puntuale verifica dell'assetto dei binari e la programmazione tempestiva degli interventi manutentivi necessari a rimuovere eventuali anomalie riscontrate". Si diffida chiunque dal riproporre "il teorema", riportato dal quotidiano, che rappresenta una "quasi totale assenza di manutenzione" correlata con "una politica aziendale degli esodi e delle esternalizzazioni dei servizi manutentivi" perche' "falsa e del tutto priva di fondamento".