Lombardia: Formigoni, nella sanita' nessun favoritismo a privati o Cl

domenica 20 maggio 2012
Lombardia: Formigoni, nella sanita' nessun favoritismo a privati o Cl
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Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Nessun favoritismo ai privati nella sanita'". E' quanto assicura il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, che ad 'Avvenire' ricorda: "Siamo l'unica Regione ad avere il bilancio sanitario in pareggio, con un servizio di grande qualita'. Siamo al sesto posto a pari merito con Piemonte e Sicilia e dopo Calabria, Campania, Lazio, Emilia-Romagna e Abruzzo. Il privato conta poco piu' del 20% sul sistema in generale e abbiamo selezionato solo quello di alta qualita', che era funzionale a completare l'offerta in chiave sussidiaria". Quanto agli scandali del San Raffaele e della fondazione Maugeri, "la Regione puo' svolgere solo due tipi di controllo: sulla qualita' e sull'appropriatezza delle prestazioni. Per legge, dovremmo svolgerli sul 2% di quelle erogate, lo facciamo sul 10% a campione. E infatti ci sono state occasioni in cui abbiamo segnalato correzioni da apportare o ci siamo rivolti direttamente alla magistratura. Non possiamo pero' controllare i bilanci degli istituti privati e la loro gestione". Infine, sull'influenza di Cl nel mondo sanitario lombardo, Formigoni replica: "Non sono un dittatore e il sistema sanitario lombardo e' interamente regolato da leggi, a partire dalla riforma del 1997. Non ci sono versamenti discrezionali agli istituti privati ma solo il pagamento di prestazioni secondo le norme. Ho fatto una ricognizione delle 53 figure apicali della sanita' lombarda e ho trovato solo 6 persone che fanno, a vario titolo, riferimento alle scuole di comunita' del Movimento popolare. Quella che Cl controllerebbe tutta la sanita' lombarda e' una critica, oltre che sbagliata, anche proforndamente ingiusta per cio' che e' l'esperienza di Comunione e Liberazione".