Torino, 12 set. - (Adnkronos) - "Parte dei contributi incassati con la procedura di emersione dei lavoratori stranieri irregolari siano utilizzati per dare stabilita' ai 650 precari del ministero dell'Interno che lavorano all'elaborazione delle pratiche e al rilascio dei permessi di soggiorno". E' la proposta lanciata dal segretario provinciale di Torino dell'Ugl Polizia, Luca Pantanella, sui contenuti del decreto legislativo dello scorso 9 agosto, che stabilisce la possibilita' di effettuare la regolarizzazione dei lavoratori immigrati irregolari inviando una domanda di emersione del datore di lavoro, con un versamento di mille euro come contributo forfettario e denuncia di assunzione all'Inps. "Da una stima approssimativa - spiega il sindacalista - si calcola che potrebbero essere dai 200 mila al milione i cittadini extracomunitari che chiederanno di essere messi in regola, quindi, il gia' citato contributo rappresentera' un'entrata importante per le casse dello Stato". "Ci sembra percio' alquanto bizzarro - specifica Pantanella - che molti degli uomini e donne che quotidianamente lavorano all'elaborazione ed al rilascio dei permessi di soggiorno aspettino ormai da anni di essere regolarizzati senza ottenere risposte". (segue)



