(Adnkronos) - Tre punti la 'botta' alla testa,uno allo spallaccio.Alla giostra moderna partecipano solo i quattro Borghi e i tre Sestrieri della citta' rappresentati da un proprio cavaliere. Ogni singolo concorrente percorrera' il tracciato al galoppo cercando di infilare gli anelli di diverso diametro (6,8,10 cm) pendenti dalla sagoma dei tre mantenitori dislocati lungo il percorso.Il punteggio sara' calcolato in base agli anelli infilati:in caso di numero pari si terra' conto del diametro e in caso di ulteriore parita' del tempo impiegato. La tenzone e' imperniata su scontri diretti,articolati in modo che ciascun contendente affrontera' quattro avversari scelti mediante sorteggi,per complessivi 14 scontri che si correranno tra il sabato e la domenica.Al termine di questa prima fase i quattro che avranno conseguito il miglior punteggio si batteranno tra loro per definire i due che si contenderanno la vittoria finale. Secondo la migliore tradizione al Sestriere o al Borgo vicitore sara' assegnato il classico ' Palio' mentre al cavaliere andra' una catena d'oro con la medaglia raffigurante l'emblema di Sulmona con la sigla S.M.P.E tratta dal famoso emistichio ovidiano 'Sulmo mihi patria est'. Le scene di entusiasmo che caratterizzano la gara fra i rappresentanti dei diversi borghi e sestrieri ; i colori delle bandiere e dei costumi; la festa che si consuma nel Borgo o Sestriere vincitore fino alle prime luci dell'alba e soprattutto il corteo storico che sfila lungo le strade della citta', con non meno di cinquecento figuranjti, con i suoi costumi sfarzosi,suoni di tamburi e chiarine, guerrieri e cavalieri, nobildonne e principi fanno da cornice ad uno spettacolo che si rinnova ogni anno e che coinvolge un'intera comunita'.Un fascino a parte costituisce la sfilata della nobilta' sulmonese famiglie e simboli di un'epoca che non c'e' piu' ma che conserva forti ancora molti legami con la realta' dei gionri nostri. (segue)