Roma, 26 mag. (Adnkronos Salute) - E' il sogno di ogni diabetico. Misurare la glicemia senza pungersi: niente dolore, niente fastidi, niente rischio di infezioni. Ora il sogno sembra piu' a portata di mano grazie a un'invenzione tutta italiana, il Glycolaser: brevettato da una piccola societa' lombarda, e' stato sperimentato per la prima volta presso il Diabetes Research Center dell'Istituto San Raffaele di Milano, diretto da Emanuele Bosi. I risultati sono stati presentati in anteprima mondiale nel corso del 24esimo Congresso nazionale della Societa' italiana di diabetologia (Sid), a Torino. Stando ai dati raccolti, secondo gli esperti lo strumento ha un'accuratezza nella rilevazione della glicemia che si aggira attorno al 90%, poco meno del 95% richiesto dalle autorita' regolatore, Food and Drug Administration statunitense ed European Medicines Agency europea, per la messa in commercio dell'apparecchio. La tecnologia su cui si basa il nuovo glucometro, un piccolo apparecchio grande poco piu' di un cellulare, e' il laser: la luce riesce infatti a 'leggere' la glicemia e per farlo serve semplicemente che il paziente appoggi un dito su una finestrella dello strumento. Si preme un bottone e nel giro di pochi secondi sul display appare il valore di glicemia. "Per la sperimentazione sono stati studiati 171 adulti di cui 31 controlli sani, 136 pazienti con diabete e 4 con sindrome ipoglicemica", spiega Stefano Del Prato presidente eletto della Sid. "A tutti - aggiunge - e' stata misurata la glicemia con Glycolaser a digiuno o dopo un pasto e questa e' stata confrontata con il valore ottenuto con un test standard sul sangue, con l'obiettivo di valutare l'accuratezza dell'apparecchio. Si e' cosi' osservato che in un caso su due i valori misurati erano all'interno degli standard di riferimento per la qualita' dei glucometri e che l'accuratezza si aggira attorno al 90%. Sesso, eta', condizione di digiuno o meno, uricemia e altri fattori non hanno avuto effetto sulle misurazioni". (segue)