Massimo Calearo aveva annunciato poche settimane fa che si sarebbe dimesso dalla Camera per dedicarsi interamente alla sua attività imprenditoriale. L'annuncio era arrivato dopo le polemiche seguite alla sua intervista alla Zanzara dove raccontava che in Parlamento non ci andava più, perché "è una perdita di tempo" e spiegava che il seggio alla Camera gli serviva "per pagare il mutuo". Ora, l'esponente di Popolo e Territorio fa retromarcia. In un'intervista al Giornale di Vicenza spiega il perché del dietro front: "Non c'è alcun motivo perché io mi debba dimettere. Per quanto sono stato male in questi giorni - ha aggiunto - ero convintissimo di dimettermi. Ma poi tanti amici mi hanno detto che non avrei dovuto: in Parlamento ci sono i condannati, non è giusto che mi dimetta io che non ho fatto niente di male".