Milano, 11 giu. (Adnkronos) - Avrebbe lasciato un biglietto il notaio milanese trovato morto questa mattina insieme alla sua giovane amante lettone. "La colpa della situazione e' tutta mia", ha lasciato scritto nel foglio Vincenzo Ialenti, che ha poi scritto parole per la moglie definita la "moglie piu" dolce del mondo". Anche nel biglietto, pero', non ci sarebbe alcun riferimento diretto all'omicidio - suicidio, spiegano gli inquirenti, anche se lo scritto sembra lasciare pochi dubbi sulla dinamica dei fatti. I corpi di Ialenti e della donna sono stati trovati riversi, uccisi a colpi di pistola, con una calibro 765, in un appartamento in piazza Lega Lombarda a Milano, in zona Arena Civica. Il proprietario, il notaio Vincenzo Ialenti, 45 anni, sposato, con una figlia, ospitava in quella casa da circa un anno la sua giovane compagna, una 29enne lettone, mentre lui la sera tornava a casa dalla famiglia. La porta dell'appartamento, si apprende in ambienti investigativi, era chiusa dall'interno, cosa che sembra escludere l'intervento di altre persone.