Roma, 22 set. - (Adnkronos) - Quando si parla di separazioni tra genitori si rischia di trascurarne l'aspetto piu' rilevante: quello legato alla sorte dei figli, a prevalere e' la querelle che si sviluppa tra padre e madre, molto piu' vicina a una rissa piuttosto che a una riflessione matura tra 'futuri' ex coniugi nell'interesse della prole. L'avvocato Renea Rocchino Nardari se ne occupa nel libro 'Figli violati. Sei storie vere di coppie separate'(Effata' Editrice), che verra' presentato mercoledi' 26 settembre alla libreria Feltrinelli International di via V.E. Orlando a Roma. La giurisprudenza italiana non ha saputo indirizzare i propri sforzi in questa direzione, previlegiando in modo generico la tutela dei minori di coppie separate, delegando il piu' delle volte alla madre la quasi esclusiva potesta' genitoriale. Un errore che priva spesso i figli della presenza paterna o ne pregiudica in maniera spesso irrecuperabile il rapporto, gia' precario di per se' per la scarsa e quantomeno episodica frequentazione. L"intento del libro di Rocchino Nardari - matrimonialista del Foro di Treviso, una delle prime donne avvocato della Sacra Rota nel mondo, da anni impegnata in battaglie sociali a tutela dei minori - e' lungi, dunque, dal 'fare il tifo' per la madre o per il padre: dinanzi ai traumi che conseguono alle separazioni, l'obiettivo deve essere solo e soltanto quello di una reale tutela dei figli. (segue)



