Il Csm frena su Trani, ma Mancino: "Non condivido le valutazioni di Berlusconi"

Dopo la tirata d'orecchie di Napolitano, nessuna istruttoria, solo una risoluzione di carattere generale
di francesca Belottisabato 20 marzo 2010
Il Csm frena su Trani, ma Mancino: "Non condivido le valutazioni di Berlusconi"
2' di lettura

Non ci sarà nessuna istruttoria della sesta commissione del Csm sull'ispezione in corso alla Procura di Trani, ma i consiglieri si limiteranno ad una risoluzione di carattere generale, che ribadirà i principi del rapporto tra poteri degli 007 di Alfano e segreto investigativo. Il documento potrebbe già essere approvato in commissione la prossima settimana. Il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino critica Berlusconi. Arriva la sua presa di distanza sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ieri ha dichiarato che i pm di Trani andrebbero puniti. Ai giornalisti che chiedevano un suo giudizio su questa affermazione, Mancino ha risposto: "E' una valutazione del presidente del Consiglio che io non condivido". Mancino ha parlato a margine della commemorazione del giudice Guido Galli, in corso nell’Università Statale di Milano.  Mancino ha negato inoltre che il Csm abbia contestato il Guardasigilli, Angelino Alfano: ''Alfano - ha spiegato - si è un po' arrabbiato, ma noi abbiamo sempre ribadito la facoltà del ministro della Giustizia di inviare gli ispettori. Ispettori che - ha puntualizzato Mancino - non possono compromettere le indagini che sono autonome e rientrano nei poteri dei giudici e degli inquirenti. Attendiamo, ma l'uno e l'altro - ha aggiunto il vicepresidente del Csm riferendosi alle indagini in corso a Trani e alla decisione del Guardasigilli di inviare gli ispettori in quella procura - marciano su binari paralleli ma non convergenti''. “Il clima delle istituzioni è sempre stato sereno”- "Per noi il clima tra le istituzioni è sempre stato sereno. Se c'è qualcuno che ha polemizzato chiedetelo a lui". Così il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, commenta le polemiche innescate in questi giorni tra le diverse istituzioni in seguito alle indagini avviate dalla procura di Trani sul presidente del Consiglio e i vertici Rai.    Mancino ha risposto inoltre su alcuni titoli di giornali che hanno scritto che il Csm è stato “sconfessato” dal Colle. Dopo aver ribadito la separazione e l’indipendenza tra il lavoro dei giudici e quello degli ispettori, ha aggiunto: "Questo lo abbiamo detto fin dall’inizio. Se poi i titoli dei giornali vengono deformati o adattati a finalità di tipo politico, io non posso risponderne"

ti potrebbero interessare

altri articoli di General