La Francia si oppone al Vaticano sul binomio pedofilia-omosessualità. Il ministero degli Esteri francese, Bernard Kouchner, ha infatti definito "inaccettabile" il collegamento fatto dal segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, tra i casi di pedofilia tra i sacerdoti e l’omosessualità. Ieri, parlando dal Cile, il segretario di Stato della santa Sede aveva osservato che all’origine dei numerosi casi di pedofilia all’interno della chiesa non vi era il celibato dei sacerdoti, quanto un problema di omosessualità. "Numerosi psichiatri e psicologi hanno dimostrato che non esiste relazione tra celibato e pedofilia, ma molti altri - e mi è stato confermato anche recentemente - hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia. Questa è la verità e là sta il problema", ha dichiarato il segretario di Stato vaticano rispondendo a un’intervista a una radio cilena. La precisazione del Vaticano - Dopo le parole di Bertone, oggi è arrivata la precisazione del Vaticano. Che suona tanto di clamorosa smentita. "Non è di competenza della autorità ecclesiastiche fare affermazioni generali di carattere specificamente psicologico o medico", ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, sulla polemica suscitata dalle affermazioni del cardinale Bertone sulla correlazione tra omosessualità e pedofilia, precisando che la Santa Sede rimanda "naturalmente agli studi degli specialisti". "Le autorità ecclesiastiche non ritengono di loro competenza fare affermazioni generali di carattere specificamente psicologico o medico, per le quali rimandano naturalmente agli studi degli specialisti e alle ricerche in corso sulla materia", afferma Lombardi in una nota di risposta alle domande dei giornalisti.