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Fondazione Arena presenta i risultati del Fundraising 2023 in occasione del centenario del Festival lirico

Si è svolto ieri sera in Arena l'evento dedicato alla presentazione della terza edizione del progetto 67 Colonne e dei primi risultati del 100° Opera Festival

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Il Centesimo Festival lirico della Fondazione Arena di Verona si appresta a debuttare il 16 giugno con una nuova produzione di Aida firmata dal regista di fama internazionale Stefano Poda. A pochi giorni da questo appuntamento sono stati presentati ieri 29 maggio i primi dati relativi alla prossima stagione. Protagonisti della serata i fondatori delle 67 Colonne, Pastificio Rana e Gruppo Calzedonia, gli imprenditori del progetto, gli sponsor, le maestranze e i lavoratori. Ovvero tutti coloro che renderanno possibile la storica, centesima edizione dell’Opera Festival.

Un’occasione pensata per celebrare lo spirito e il contributo con cui gli sponsor, tra cui il Major Partner Unicredit, e le imprese del territorio, rendono sostenibile il modello socio-economico su cui si basa l’attività dell’Arena che crea un impatto diretto e indiretto sul territorio veronese di oltre 400 milioni di euro.

Sono infatti le aziende locali a costituire, simbolicamente, le “67 Colonne” che ricostruiscono la cinta esterna dell’Arena, crollata durante il terremoto del 1117. Un'unione di 67 imprenditori lungimiranti, guidati da coloro che per primi hanno accolto l’appello alla raccolta fondi lanciato dalla Fondazione nel 2021 e presenti oggi all’evento: Sandro Veronesi, Presidente del Gruppo Calzedonia e Gian Luca Rana, Amministratore Delegato di Pastificio Rana founder dell’iniziativa. Il progetto 67 Colonne ha permesso alla Fondazione Arena di Verona di raccogliere un totale di 1,9 milioni di euro. Complessivamente le donazioni e le sponsorship hanno consentito di raggiungere la cifra record di 4,5 milioni di euro, un risultato senza precedenti nella storia di Fondazione Arena di Verona che accresce di circa 1 milione di euro il risultato già record del 2022.

La serata del 29 maggio è quindi stata dedicata a tutti coloro che rendono possibile lo svolgimento del Festival Lirico che ogni anno prende vita grazie a oltre 1400 che vi lavorano. Per questo motivo sono stati invitati a intervenire rappresentanti delle maestranze e dei lavoratori, protagonisti spesso nascosti delle produzioni areniane celebri in tutto il mondo.

“È chiaro” spiega il Sovrintendente Cecilia Gasdia “che ciò che il pubblico vede e apprezza è in primo luogo la componente artistica: tuttavia non dobbiamo dimenticarci che tutto ciò è reso possibile dal contributo di finanziatori, lavoratori e coloro che lavorano tutti i giorni all’interno della Fondazione. Grazie ai fondatori delle 67 Colonne Gian Luca Rana di Pastificio Rana e Sandro Veronesi  di Gruppo Calzedonia e alla loro attiva partecipazione è stato possibile coinvolgere altre 65 realtà del territorio e internazionali a sostegno dell’Arena di Verona. Credo - ha sottolineato Gasdia - che oggi si possa parlare di Fondazione Arena di Verona come di un modello di lirica sostenibile. L’Arena di Verona è oggi l’unica Fondazione lirico-sinfonica in grado di raccogliere più del 60 per cento delle proprie entrate da soggetti privati”.

“Sono particolarmente felice di sostenere e promuovere la Fondazione Arena, per il terzo anno consecutivo, grazie all’innovativo progetto di crowdfunding “67 Colonne”. Continua così il nostro percorso di supporto del territorio attraverso la valorizzazione di uno dei suoi più iconici luoghi, l’Arena: essa ammalia,  stupisce e, da secoli, ispira generazioni dopo generazioni – commenta Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana – Credo fortemente nella collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, perché sono convinto che l’impresa ricopra un ruolo chiave e vitale per conservare e mettere in luce il patrimonio artistico e culturale italiano. Come imprenditore, sono molto orgoglioso di contribuire attivamente a progetti di questa natura, perché vivo una forte responsabilità nei confronti di questo territorio, le cui tradizioni ci danno l’ispirazione e la forza per affrontare le grandi sfide internazionali”.

“Il Gruppo Calzedonia ha proseguito i suoi impegni per uno sviluppo equilibrato e rispettoso dell’ambiente in cui opera, nell’ottica di lungo periodo che da sempre ci caratterizza” racconta il presidente Sandro Veronesi “Da questo, infatti, il legame del nostro Gruppo con la Fondazione Arena che continua ormai da oltre 15 anni: L’Arena è l’anfiteatro per eccellenza, con tutto ciò che rappresenta a livello culturale e storico per Verona, l’Italia e nel mondo; ha contribuito a rendere famosa la nostra città, rendendola capitale d’arte, di cultura e romantica per eccellenza. L’iniziativa «67 Colonne» diventa un messaggio in questo senso anche verso gli altri imprenditori: essere capaci di valorizzare la cultura e contribuire al mantenimento di questa straordinaria opera, dà valore all’intera comunità. Investire in progetti che valorizzino il patrimonio italiano, diventa un ponte per il futuro”.

Alle attività di fundraising si aggiunge anche il risultato ottenuto sul fronte del ticketing con oltre 15 milioni di euro incassati dalla vendita dei biglietti e il consolidamento dell’area corporate che consentirà di ammodernare l’offerta di servizi e accrescere i ricavi di oltre 500 mila euro.

Il Festival 2023 si aprirà con i sold-out già registrati per le prime tre date del 16 e 17 giugno con la nuova produzione di Aida e il 23 giugno con la prima rappresentazione di Carmen, uno dei titoli più amati dal pubblico, proposto nell’iconico allestimento di Franco Zeffirelli.

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