Intelligenza artificiale, Drees & Sommer: entro il 2030 rivoluzionerà anche l'immobiliare
L'intelligenza artificiale rivoluzionera' nel giro di pochi anni anche il settore immobiliare italiano. E' quanto prevede Drees & Sommer, societa' di consulenza internazionale e servizi per l'edilizia con sede in Germania. "Entro il 2030 la necessita' di ospitare enormi data center cambiera' anche il settore degli investimenti immobiliari e questo dara' possibilita' di rinascita a strutture gia' esistenti o a progetti immobiliari arenati", si legge in una nota del gruppo diffusa alla vigilia del Mipim, il principale evento immobiliare che riunira' a Cannes, dal 12 al 15 marzo, gli attori piu' influenti del comparto a livello internazionale. La richiesta di strutture da costruire o da riconvertire in data center con l'intelligenza artificiale lievitera' in modo sensibile. Di conseguenza, "riuscire a rispondere a questa richiesta intercettando le necessita' del futuro, sara' una sfida ulteriore", sottolinea Steffen Szeidl, Ceo di Drees & Sommer commentando la stima. In particolare, ha aggiunto Oliver Mantinger, managing director dell'ufficio di Drees & Sommer Italia "il mercato immobiliare italiano, che nel 2023 ha mostrato una buona capacita' di resilienza, nel 2024 crescera' offrendo piu' che altrove opportunita' di investimento nei settori dell'ospitalita', della sanita', del micro-living e della logistica". I principali players mondiali dell'immobiliare analizzeranno a Cannes la situazione attuale del settore le rotte da prendere nei prossimi anni alla luce delle sfide poste all'I.A., in un contesto internazionale segnato dall'instabilita' dei mercati e dall'esplosione dei costi.