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"Sei fratelli": il nuovo film di Simone Godano, tra i protagonisti Riccardo Scamarcio

Annamaria Piacentini
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“SEI FRATELLI” e Cinque Stelle per un film dal respiro europeo, che riesce a colpire il cuore anche di chi pensa di averlo perduto nei meandri di una vita senza amore. Scritto a quattro mani da Godano, classe '77 regista e sceneggiatore con Luca Infascelli, racconta una storia che oggi, con le tante famiglie allargate, si vivono i rapporti umani tra sentimenti nascosti. Lo fanno anche i nostri protagonisti, dove prima di tutto vorrei evidenziare due attori molto creativi nei loro rispettivi ruoli: Riccardo Scamarcio e Adriano Giannini, ricordandogli che fratelli si nasce...e poi si diventa. Ma partiamo dalla storia: Sei fratelli, sconosciuti tra loro, per la prima volta si incontrano in occasione del suicidio del padre molto malato, e si illudono di poter diventare una famiglia.

Ma come si fa dopo tanti anni di lontananza? Sono cambiati e ricominciare non è facile. Bisognerà ripartire dal passato per trovare l’identità affettiva perduta, e l'amore. “E' un film sui ruoli commenta il regista, che scardina il concetto che tutto può tornare come prima”. In scena otto attori contemporaneamente, a cui va un applauso per aver interpretato la vita, ma anche l'ironia di un momento dove una battuta infelice, detta nel momento giusto, può servire a farli conoscere. Quel padre morto, che nella realtà non ha mai messo i panni del genitore al punto di farsi chiamare “il cattivo”, ora è lì, e psicologicamente li riunisce nella sua casa di Bordeaux: “Siamo in un'epoca dove i padri sono sempre sotto osservazione, chiarisce l'attore Gioele Dix (che interpreta il padre Manfredi Alcante), credo che sia in crisi la figura autorevole. Non bisogna fare gli amici dei figli, ma essere ancora padri”. Per Scamarcio un nuovo ruolo importante, ma come giudica il film? “Corale sospeso tra commedia e dramma, risponde - “quando Godano mi ha portato il copione ho sentito subito che in quella storia c'era qualcosa di nuovo.

Non è la tipica commedia che facciamo in Italia, sembra più un film francese, mantiene un realismo, dove tutte le vicende sono credibili. Parla di persone che non si sarebbero mai scelte, ma che hanno bisogno di avere qualcuno accanto”. Il film è stato girato cinque giorni in Francia per fare gli esterni. Adriano Giannini è fratello di Scamarcio: “il fratello a cui viene affidata la parte del buono, ma è un personaggio irrisolto, chiarisce. È molto interessante questa commedia diversa dal solito e lo stile che il regista è riuscito ad imporre”. Intanto Scamarcio e Giannini sono già volati in altri set. Scamarcio ha da poco ultimato le riprese di “MODI”, opera seconda di Johnny Depp, un biopic sulla vita di Modigliani, di cui è protagonista. Adriano Giannini in tv lo ritroviamo nella serie di Netflix “SUPERSEX “, sulla vita del porno divo Rocco Siffredi, accanto ad Alessandro Borghi. “SEI FRATELLI” è l'avventura umana che si presenta con il racconto degli altri protagonisti: Valentina Bellè, Gabrielle Montesi,Antonella Ponziani, Claire Romain, Linda Caridi, Camilla Barbieri, Judith El Zein, Imma Villa e Gioele Dix . Non vi sembra un bel film internazionale?

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