La procura di Palermo ha presentato ricorso contro la sentenza di assoluzione emessa dal tribunale nei confronti di Matteo Salvini, all'epoca ministro dell'Interno, nell'ambito del processo Open Arms. Si tratta di un ricorso per 'saltum', cioè un ricorso immediato in Cassazione, saltando il processo di Appello.la procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, contesta la ricostruzione della vicenda del collegio presieduto da Roberto Murgia che ha assolto il 20 dicembre scorso l'ex ministro dell'Interno.
Sono arrivate anche le prime reazioni dagli esponenti del centrodestra di governo. E, soprattutto, dal diretto interessato. "Ho fatto più di trenta udienze - ha spiegato Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine dell'inaugurazione del Reparto Operativo Laghi della Guardia Costiera presso la sede del Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche a Milano -, il Tribunale mi ha assolto perché il fatto non sussiste riconoscendo che difendere i confini non è un reato. Evidentemente qualcuno non si rassegna, andiamo avanti: non mi preoccupo. Difendere l'Italia e i suoi confini non è un reato".
Immigrazione, con la sinistra gli sbarchi sarebbero più alti
Ho ascoltato con attenzione i commenti del Pd, di Avs e dei Cinquestelle rispetto all’incidente diplomatico creato...Stesso discorso anche per il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Mi dispiace molto per questa notizia, mi ha colpito molto nel rispetto profondo dei passaggi giudiziari - ha detto il Viminale -. Mi dispiace umanamente e personalmente e anche professionalmente, io ho vissuto quella stagione da capo di gabinetto di Salvini. Me ne sento ancora più partecipe e rivendico l'azione che fu fatta per contrastare l'immigrazione illegale che non è tanto diverso dalle mafie. Mi ritengo moralmente imputabile anche io".