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Omicidio Willy, la Cassazione: "Appello ter per Gabriele Bianchi"

mercoledì 26 novembre 2025
Omicidio Willy, la Cassazione: "Appello ter per Gabriele Bianchi"

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La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva l’ergastolo per Marco Bianchi, imputato per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma. Con questa decisione, i giudici della Suprema Corte hanno accolto integralmente la richiesta sollecitata in aula dal procuratore generale, chiudendo così l’ultimo grado di giudizio nei confronti del maggiore dei fratelli Bianchi, considerato il 'capo' della spedizione punitiva che si trasformò in un efferato omicidio, costato la vita allo studente ventenne di origini capoverdiane.

Nella stessa udienza i giudici della quinta sezione penale della Cassazione hanno però disposto un nuovo processo d’appello, il terzo, per Gabriele Bianchi. Il collegio ha accolto la richiesta del Procuratore generale che sollecitava un nuovo procedimento per escludere le attenuanti generiche, concesse nell’appello bis, che avevano ridotto la condanna del giovane a 28 anni di reclusione da quella iniziale del carcere a vita.

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La Suprema Corte ha ritenuto necessario un ulteriore approfondimento sulla valutazione del trattamento sanzionatorio, confermando del tutto la penale responsabilità dell’imputato per il pestaggio, sfociato poi nell'omicidio di Monteiro, accogliendo anche il ricorso presentato dalle difese di Gabriele Bianchi. Restano invece definitivamente confermate le condanne già divenute irrevocabili nei confronti degli altri due imputati, a 23 anni per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli, riconosciuti colpevoli per il ruolo che entrambi hanno avuto nella tragedia.

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La decisione della Cassazione ha dunque scritto parzialmente la parola fine su una vicenda che scosse la tranquillità del comune vicino Roma durante la pandemia Covid-19, spegnendo la vita di un giovane innocente.