È stato un vero e proprio scivolone quello del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Cesare Parodi, che sui social si è lasciato andare ad apprezzamenti per l’ennesimo post delirante contro il governo. Su Linkedin un avvocato, nel tentativo di perorare la causa del No al referendum, si è lasciato andare alle solite invettive contro il governo, definito «fascista e liberticida».
Un fatto che non è sfuggito, tanto che il deputato forzista Giorgio Mulè ha attaccato: «Il presunto Parodi (non si può credere che sia lui) secondo quanto scrive il Foglio risponde: “Apprezzo moltissimo. E non mi sorprendo. Grazie!”. A questo punto si resta in attesa di una pronta smentita del dottor Parodi».
In serata, il presidente dell’Anm ha provato a correggere il tiro: «Ho commentato un post di un avvocato che ha preso posizione per il No. Non avevo alcuna intenzione di condividere le sue parole nei confronti del governo presente all'interno del post che ho commentato».




