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Dayane Mello "tenuta in prigione". Gli abusi non bastano, altro orrore: una sporca questione di soldi

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Continuano a emergere nuovi dettagli sul caso di Dayane Mello, vittima di molestie sessuali e anche di un presunto stupro da parte di Nego do Borel a La Fazenda, un reality molto popolare in Brasile. Le Iene ha fatto irruzione sul caso, cercando di ricostruire i fatti anche attraverso le immagini disponibili: nei video si vede chiaramente il cantante avventarsi ripetutamente sulla modella, che appare in evidente stato confusionale a causa di una serata dall’alto tasso alcolico.

 

 

A distanza di giorni dal presunto stupro e dall’allontanamento di Nego dal reality, Dayane è ancora all’oscuro di tutto: è stato impedito ai suoi avvocati di comunicare con lei, che tra l’altro pare non possa neanche lasciare il programma, dato che nel suo contratto sarebbe prevista una penale molto pesante dal punto di vista economico in caso di abbandono volontario. “È come se fosse in prigione”, ha dichiarato la legale dell’ex gieffina all’inviata de Le Iene, volata in Brasile proprio per provare a fare chiarezza su quanto accaduto.

 

 

Ovviamente il presunto stupro non è stato ripreso, dato che a un certo punto la regia del reality ha staccato l’inquadratura, ma dall’analisi dei video sono emersi dettagli importanti. Come quelli riguardante un preservativo: la mattina seguente Nego avrebbe estratto la carta che lo conteneva da sotto al materasso. Adesso il cantante brasiliano si trova indagato per stupro.

 

 

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