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Caro Giuliano, la luna di miele è finita: la popolarità crolla al 41%

In picchiata la popolarità del sindaco arancione

Il sindaco arancione non tira più. Due prof della Statale analizzano i tweet dei militanti di sinistra: il 20% è deluso

Andrea Tempestini
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La storia d'amore è finita. Il popolo di Twitter, che aveva spinto Giuliano Pisapia al successo, ora si è stancato di lui. E come una fidanzata ormai stufa, gli ha fatto la lista dei motivi per cui lo sta lasciando. La fine della liason è sancita da uno studio scientifico del team VfB (Voices from the blogs), un sito gestito da tre professori di Scienze Politiche e Statistica delle università milanesi. In una loro recente ricerca, hanno monitorato per mesi i cinguettii degli utenti di Twitter mettendo al centro dell'interesse l'operato del sindaco di Milano. Il risultato è una minuziosa evoluzione del gradimento di Pisapia basato esclusivamente sui giudizi del web. Migliaia di messaggi spulciati, tante variazioni nel consenso aggiornate settimana dopo settimana.  E per il primo cittadino arriva il momento delle critiche. Nel periodo tra il 6 e il 12 giugno, è stato selezionato un campione di 4 mila tweet che avessero “Pisapia” come argomento chiave. Si tratta dei giorni in cui il sindaco dichiarò la sua intenzione di rassegnare le dimissioni da commissario straordinario dell'Expo. Gli utenti di Twitter non hanno approvato la gestione della vicenda: i giudizi negativi sono il 51%. Il consenso per l'operato del sindaco si ferma al 41,2%. Curioso notare che il gradimento, nel corso dei mesi, non ha mai avuto picchi verso l'alto, non superando mai il 52%. Invece i picchi verso il basso sono stati frequenti: il primo, a luglio 2011, in occasione dell'elogio in ricordo di Carlo Giuliani («Era un ragazzo che sognava un futuro migliore»), il secondo durante le liti interne alla maggioranza con l'assessore Boeri.  Era lo scorso novembre e gli utenti contro Pisapia sfiorarono il 70%. Ora il nuovo calo. Nel dettaglio, il 27,5% ritiene che «Pisapia ha sbagliato a manifestare la volontà di dimettersi da commissario», il 26% giudica «deludente l'operato complessivo del sindaco», il 4% lo considera «poco attendibile», l'11% dice che «non sa farsi ascoltare dagli interlocutori». Ma la vera sconfitta arriva sul giudizio personale: i pareri positivi sono solo il 35% del totale, quelli critici il 52,6%. Il 22,7% dei tweet descrivono Pisapia come «poco leader». Un altro 22,1% gli rinfaccia «un'eccessiva inclinazione all'intrallazzo». Un disastro, insomma. Si sentirà tradito, il sindaco. Proprio lui che può vantare 58 mila followers. Proprio lui, inserito dall'agenzia di analisi Burson-Marsteller nella lista dei politici italiani più influenti sul web. Proprio lui, che appena eletto rivolse «un ringraziamento speciale agli utenti di Twitter». Adesso la luna di miele è un ricordo lontano, perso tra migliaia di cinguettii di divorzio. di Pietro Pruneddu

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