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Kostner: "Per essere felici non basta una medaglia"

Carolina in conferenza stampa a Bolzano, tra futuro e vita privata. E sul doping di Alex dice: "Ha sbagliato, ma ha avuto coraggio. Lo ammiro"

Andrea Facchin
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"La mia felicità non è quella di vincere una medaglia, ma di dare il massimo. Se arriverò a Sochi nel 2014 lo vedremo in questi anni. Già due Olimpiadi sono andate male, se mi capiterà anche alla terza so già com'è. Il mio interesse resta nello sport, mi piace lavorare con la musica, con i giovani e anche per questo non sono ancora pronta per abbandonare la mia vita quotidiana. In futuro spero di avere il coraggio di ammettere a me stessa quando dovrò smettere". Carolina Kostner dimostra di avere le idee chiare quando parla di fronte ai giornalisti in conferenza stampa a Bolzano, organizzata per illustrare nel dettaglio lo spettacolo su ghiaccio, che unisce musica lirica e pattinaggio artistico, intitolato Opera on Ice che si terrà il 22 settembre all'Arena di Verona. Carolina ha aperto il suo intervento parlando di Alex Schwazer, trovato positivo all'Epo a seguito di un controllo antidoping a sorpresa il 30 luglio scorso mentre si trovava nella sua casa di Calice di Racines. "Non condivido assolutamente ciò che ha fatto in ambito sportivo, è stato un grande errore e sono molto arrabbiata. Però ha avuto molto coraggio ad ammettere i suoi sbagli davanti a tutti e per questo lo ammiro molto. Sotto l'aspetto umano posso dire di averlo visto soffrire tante volte. So che ha pagato e pagherà per i suoi errori ma spero si sia liberato anche dai demoni che aveva nella sua testa. Spero che ritorni la persona che ho conosciuto quattro anni fa". Le dichiarazioni sul loro rapporto finiscono qui, ma voci provenienti dalla Val Gardena dicono che tra Carolina ed Alex sarebbe in atto una pausa di riflessione, tanto che i due non si vedono da almeno due settimane. La Kostner, campionessa del mondo e d'Europa in carica, ha parlato anche della sua prossima stagione, durante la quale dovrà fare il punto della situazione: il dubbio è ritirarsi o proseguire. "Molte persone mi hanno detto di concludere la carriera quando sei al top, so anche che sarà molto difficile ripetersi ma personalmente a me piace lavorare con la musica e i giovani e la mia felicità non è vincere una medaglia", ha continuato la 25enne atleta di Ortisei che a breve si recherà a Toronto per individuare le musiche, abiti e coreografiche per la prossima stagione. Nel 2013 l'azzurra, in campo internazionale, dovrebbe avere in programma solo gli Europei di Zagabria (a fine gennaio) e i Mondiali di London in Ontario (metà marzo). "Ho deciso che non farò i Grand Prix anche per non stressarmi troppo in giro per il mondo e per avere più tempo da dedicare a me stessa - ha continuato Carolina, confermando di aver superato il problema fisico al ginocchio -. Nelle gare non conta solo il salto o se cadi o non cadi, ovvio che è sempre bello vincere, ma prima di tutto devi essere serena con te stessa". La Kostner, accompagnata a Bolzano dal padre Erwin, ha parlato anche di Opera on Ice e della coreografia che sta preparando assieme al fuoriclasse svizzero Stephane Lambiel, in passato sua dolce metà. "Per noi atleti l'evento è molto emozionante. Assieme a Stephane interpreteremo Romeo e Giulietta, siamo curiosi cosa uscirà", ha concluso la Kostner, ricordando che nel cast c'è anche il grande pattinatore russo Evgeny Plushenko.

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