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Roma violenta: donna stuprata da un nordafricano

Il mostro, arrestato poco dopo, ha gettato la sua vittima a terra e dopo l'ennesimo rifiuto ha abusato di lei

Leonardo Diana
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Stava cercando un pò di fresco dopo cena quando è stata avvicinata da un giovane nordafricano che ha iniziato subito ad importunarla. Dapprima la donna ha cercato di ignorarlo dicendogli di allontanarsi, poi ha dovuto rifiutare anche delle offerte di denaro come compenso per una prestazione sessuale. L'epilogo della serata per la donna non è stato solo uno spiacevole incontro, perché è stata costretta con la forza a un rapporto sessuale. L'uomo, un giovane 24enne, dopo l'ennesimo rifiuto è passato alla violenza, l'ha afferrata per un braccio e, torcendoglielo dietro la schiena, l'ha trascinata vicino alle mura dell'acquedotto, l'ha gettata in terra e abusato di lei, allontanandosi dopo essersi impossessato della sua borsa. La vittima non si è persa d'animo, ha raggiunto la strada e, mentre avvisava il ‘113', ha seguito con lo sguardo il suo aggressore, riferendo alla Polizia l'accaduto ed in particolare che nel momento in cui parlava poteva osservare l'uomo, ancora presente sul posto, che rovistava all'interno della sua borsa. L'arresto - Il tempestivo arrivo di una pattuglia del reparto Volanti ha permesso agli agenti di bloccare l'uomo, identificato per B.M., già conosciuto alle forze dell'ordine, apparso in un forte stato di agitazione. Accompagnato negli uffici del commissariato Prenestino, diretto da Mauro Fabozzi, per le ulteriori indagini, l'uomo è stato subito riconosciuto dalla vittima ed è stato al termine arrestato per violenza sessuale e rapina. Le reazioni - Lo stupro di Tor Pignattara alimenta lo scontro politico sulla sicurezza a Roma, riaccesosi già ieri dopo i dati del Ministero dell'Interno sui reati. Per il segretario romano del Pd Marco Miccoli: "Ormai Roma è diventata la capitale degli stupri, è sempre più insicura sia in centro che in periferia". Secondo il sindaco Gianni Alemanno: "L'aggressione sessuale perpetrata ieri nel parco di Torpignattara è una violenza particolarmente odiosa, perchè è stata condotta a danno di una donna, madre di tre figli, in forte stato di disagio. Mi auguro che nei confronti dell'emigrato magrebino, che prima ha tentato di circuire la donna e poi l'ha violentata, siano applicate delle pene esemplari. Siamo di fronte ad un delinquente che, non solo tradisce l'accoglienza che gli offre il nostro Paese, ma che abusa di una persona totalmente indifesa". Dal fronte Lega, Roberto Calderoli chiede la castrazione chimica. "È inutile a questo punti perdersi in discorsi retorici o filosofici, perché l'unica soluzione nei confronti di chi violenta il fisico e la dignità di donne o bambini è quella di tagliarglielo via, se non chirurgicamente almeno chimicamente". Roma è la seconda città con più denunce per stupro. Nel 2011 le violenze sessuali denunciate a Roma e provincia avevano subito una leggera flessione - secondo il Viminale - passando a 365 dalle 378 del 2010. Ma la Capitale resta la seconda città con più denunce per questo reato dietro Milano (425 episodi nel 2011).  

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