"Assassini", scritte anarchiche
contro Calabresi e Pinelli
Assassini. Vengono così apostrofati Calabresi e Pinelli da alcune scritte apparse domenica notte sulle sedi torinesi del Pd e de la Stampa. Le frasi contro il commissario Luigi Calabresi sono state rivendicate dalla Federazione anarchica: "Calabresi assassino. Pinelliassassinato, nessuna pace con lo Stato". Questa la frase apparsa anchesui muri della sede del quotidiano, dove nei giorni scorsi èstato nominato direttore Mario Calabresi, figlio del commissarioucciso. Le scritte fanno riferimento all'iniziativa del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di far incontrare, in occasione della giornata della memoria dedicata alle vittime del terrorismo, la vedova di Luigi Calabresi e quella dell'anarchico Giuseppe Pinelli,iniziativa contro la quale la Fai torinese si è scagliata anche con unvolantino che critica "l'equiparazione tra vittime e carnefici".