Milano, fumo vietato nei parchi
Moratti: un'idea da discutere
Il divieto non è ancora entrato in vigore, ma l'assessore alla Salute del Comune di Milano, Gianpaolo Landi di Chiavenna, è determinato: basta fumare nei parchi della città. Tabacco al bando nelle aree verdi di Milano. Come anticipato oggi dal Corriere della Sera, l'amministratore di centrodestra intende portare anche sotto la Madonnina un provvedimento già sperimentato in altre città d'Italia. Fu Napoli, nel 2007, la prima a vietare il fumo all'aria aperta nei parchi: nel giro di breve il divieto fu introdotto anche a Verona, a Bolzano e a Buccinasco, cittadina dell'hinterland milanese. Landi di Chiavenna ha annunciato che si confronterà con il sindaco di Milano Letizia Moratti per trasformare quella che ancora è soltanto un'idea in tanti cartelli con su scritto Vietato fumare sui cancelli di tutte le aree verdi della città. «Gli spazi verdi - così l'assessore ha spiegato le ragioni della sua crociata antifumo - devono essere delle oasi di benessere assoluto». Timida la risposta della Moratti: se tutta la giunta darà il suo assenso, alcune aree verdi circoscritte potrebbero diventare no smoking, ma per il momento solo in forma sperimentale. «Si potrebbe partire con una sperimentazione nelle aree dedicate ai bambini nei parchi - ha affermato il sindaco a margine di una conferenza stampa - e comunque in quelle aree in cui siamo in grado di garantire un controllo, per evitare di lanciare un annuncio positivo al quale poi non faccia seguito un effettivo controllo». Letizia Moratti ha comunque rimandato ogni decisione alla Giunta. «È un tema da vedere con tutta la Giunta», ha precisato il sindaco.