C'è un fermo per la strage di Tempi Pausania in cui padre, madre e figlio di 12 anni sono strati uccisi a sprangate nella loro abitazione in Gallura. Dietro la tragedia familiare ci potrebbe essere l'usura, in cui era stato coinvolto in passato l'uomo, Giovanni Maria Azzena, 50 anni. La moglie Giulia Zanzani, 48 anni, e il piccolo Pietro sarebbero stati uccisi per evitare testimoni. A quanto riferito dai soccorritori, lo spettacolo all'interno della casa sarebbe stato "orribile", con le vittime ritrovate in un lago di sangue. Azzena e la moglie gestivano un'attività commerciale di abbigliamento e calzature per bambini. In precedenza, nel 2008, la vittima era stata arrestata insieme ad altre due persone per aver prestato denaro in cambio di assegni postdatati con tassi di usura che arrivavano fino al 200 per cento. Fermato un uomo - Si chiama Angelo Frigeri - un artigiano 31enne amico di famiglia degli Azzena - l'uomo fermato dalla procura per il triplice omicidio avvenuto a Tempio Pausania. Frigeri sarebbe stato incastrato dalle riprese delle telecamere di sicurezza installate negli esercizi commerciali vicino alla casa in cui è stato commesso il delitto. "Ci sono allo stato elementi su una persona e allo stato riteniamo abbia agito da solo". Questa è la dichiarazione che è stata rilasciata dal procuratore capo della Repubblica di Tempio Pausania Domenico Fiordalisi a Sassari, durante la conferenza stampa sul fermo di Angelo Frigeri. Nonostante questa ipotesi, però, le Forze dell'Ordine non escluderanno "il coinvolgimento di altre persone", perché sarebbe "prematuro allo stato attuale": per ora dunque Frigeri viene ritenuto "il principale responsabile" della strage. Il movente - Il movente del delitto sarebbe l'usura. "Tranquillizziamo l'opinione pubblica - continua il procuratore Domenico Fiordalisi - non c’è un serial killer che gira per Tempio, ma si tratta di un fatto di criminalità che si inquadra in vicende di usura che avevano riguardato il capofamiglia e si è sviluppato fino a queste fasi". L'omicida è stato quindi accusato di triplice omicidio plurimo, aggravato dalla crudeltà. È ancora in corso l'autopsia sulle tre vittime, ma intanto il magistrato ha dichiarato che "anche da lì si attendono ulteriori dati che completano gli aspetti oggettivi per ricostruire la dinamica dei fatti: diverso è se è avvenuto d'impeto, in momento unitario, o se è accaduto in più momenti distinti o se ci sono tracce sulla causa della morte".