Farefuturo difende Pannella
"Siamo tutti figli suoi"
Siamo tuttifigli di Marco Pannella. Così ‘Ffwebmagazine', periodico online dellaFondazione Farefuturo presieduta da Gianfranco Fini, esprime solidarietà alleader radicale e alle sue battaglie. “Forse con il tempo ci siamo tutti abituatia considerare gli scioperi della fame e della sete, le proteste e i comizi,nient'altro che 'teatrino della politica'. Ma dietro ognuna di questebattaglie, che si possono di volta in volta condividere o meno, c'è forse un po'di narcisismo, ma nessun calcolo politico o elettorale - e la storia personaledi Pannella e di tanti radicali lo dimostra con grande evidenza - e,soprattutto, non c'è nessun teatrino. C'è solo la politica, quella vera. Quellache rifiuta ogni forma di qualunquismo compromissorio o populista, che nonnasconde i problemi sotto il tappeto, ma li solleva. Che non li attutisce, nonli avvolge nell'ovatta, non li edulcora. Ma, anzi, li indica all'opinionepubblica, li sottolinea, li amplifica. Senza la paura di dividere, di creare discussione,di aprire un dibattito vero. E soprattutto senza la paura di creare dubbi”. Insomma,“a prescindere dalle idee politiche, dalle convinzioni religiose, o anche dallasimpatia personale, siamo tutti figli di Marco Pannella. Siamo tutti figli deisuoi referendum, dei suoi digiuni, dei suoi bavagli”. Ma “c'è la paura chequesta battaglia sia l'ultima. Per questo è il momento di abbandonarel'indifferenza e la pigrizia. Perchè non si può lasciare da solo chi - come loha definito giustamente Macaluso - è un pezzo pregiato della nostra storiarepubblicana”.