Cantù, all'asilo un bambino di 4 anni fa il saluto fascista. I genitori lo difendono, le maestre minacciano di cacciarlo
Il balilla torna di moda. A Cantù, in un asilo nido, c'è un bambino di 4 anni che fa il il saluto fascista. Secondo La Repubblica quello di Carlo (nome di fantasia) non sarebbe un gesto estemporaneo ma una vera e propria abitudine: ogni volta che si deve annunciare o congedare da un amico, un bidello o un insegnante tende il braccio destro e apre il palmo della mano. A quel punto le maestre della scuola materna hanno deciso di convocare i genitori; il padre ha 30 anni, la madre 29. I genitori - Barbara, una delle insegnanti, racconta: "Quando spieghiamo loro il comportamento anomalo del figlio e chiediamo, a nostra volta, spiegazioni, ci rispondono così: "Che cosa c'è di strano? Vogliamo dargli un'educazione rigorosa e allo stesso tempo naturale". Non solo. Dopo le insistenze delle insegnanti che fanno notare come il saluto fascista non solo sia vietato dalla legge, ma non è nemmeno adatto a un bimbo di 4 anni, il padre alza la manica della camicia e mostra con orgoglio una svastica tatuata. A quel punto la decisione che è stata presa è la seguente: o il bambino la smette di fare il saluto fascista o sarà allontanato dalla scuola.