Biancavilla, la moglie confessa: "Ho ucciso io mio marito, ero stanca di subire. Mi picchiava da 40 anni"
Ha colpito la moglie alle gambe con un ciocco di legno. Quello stesso ciocco che poi la donna ha utilizzato per ucciderlo, dopo "anni di sevizie". È crollata di fronte agli inquirenti, Vincenzina Ingrassia, la 63enne catanese che ha ammesso di aver ucciso il marito, Alfio Longo, 67enne, dopo aver inscenato una rapina nella loro casa di Biancavilla, nel Catanese. A spingerla al terribile gesto sarebbe dunque stata una situazione famigliare difficile. "Aveva scatti d'ira - ha raccontato agli inquirenti la donna -. Ero stanca di subire". Sarebbero emerse continue violenze patite da parte del marito negli ultimi 40 anni. Mercoledì sera l'ennesimo litigio, con la colluttazione. La signora, a quel punto, ha aspettato che il marito si addormentasse e, disperata, ha colpito alla testa l'uomo proprio con lo strumento con il quale era stata ferita poco prima. Dopo la confessione è stata accompagnata presso il carcere di piazza Lanza in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.