Cuneo, organizza la vendemmia con gli amici: gli fanno una multa da 20 mila euro per lavoro nero e caporalato
Come ogni anno a ottobre si raccoglie l'uva matura e per questo Battista Battaglino, un 63enne pensionato di Castellinaldo d'Alba (Cuneo), aveva invitato quattro amici per aiutarlo nella vendemmia. Ma questa volta, come racconta La Stampa, le cose non sono finite come ogni anno con una bella cena rifocillante. Tra le fila dei piccoli vitigni infatti sono comparsi alcuni ispettori del lavoro, che gli hanno consegnato una multa di ben 19.500 euro per lavoro in nero. A nulla è valsa la spiegazione di Battista e degli amici, che hanno tentato disperatamente di evitare il salatissimo dazio. Addio vendemmia - "Queste vigne sono nostre da generazioni e non ci era mai capitata una cosa simile. Produciamo un po' di vino per noi e per i nostri amici ogni anno, ma questo forse sarà l'ultimo. Ed è anche saltata la consueta cena tra amici a casa dopo la vendemmia", hanno spiegato Battista e la moglie Ada. A difendere Battista ci ha pensato anche il sindaco del paese, Giovanni Molino: "Non siamo mica un paese dove c'è il caporalato, qui tutti si aiutano a vicenda e Battista è una persona semplice, che fa la vendemmia con gli stessi strumenti di tanti anni fa. Multarlo è pazzesco, considerarlo un evasore è offensivo".