Glisofato nella pasta IGP di Gragnano: la marca che non devi comprare
Il caso è venuto fuori, a livello eurropeo, per la birra. In quella di alcune marche erano state trovate tracce di glisofato, un pesticida che dopo lungo e controverso dibattito è stato vietato dall'Unione europea. Ora salta fuori la sua presenza in alcune marche di pasta made in Italy del consorzio IGP Gragnano, che va tanto di moda di questi tempi. La lista delle marche è stata stilata dall'associazione consumatori "Granosalus" e riguarda produttori che non ricorrono esclusivamente a semole e grani duri locali. La marca col contenuto più elevato di pesticida (0,093 milligrammi per chilo di prodotto) è la "Tre munili IGP Gragnano", una etichetta distribuita dalla catena Eurospin. La stessa marca produce una linea di prodotti "bio" che è risultata del tutto priva di glisofato. Segue, con 0,075 milligrammi per chilogrammo, la "Rigorosa IGP Gragnano", prodotta dal pastificio Garofalo per contro del Premiato Pastificio Afeltra (controllato da Eataly). La terza marca è la "Di Martino IGP Gragnano", con 0,052 milligrammi per chilo. Chiude la lista la "Afeltra IGP Gragnano" con 0,045 milligrammi di glisofato trovati ogni chilo di pasta, anch'essa prodotta dal pastifficio controllato da Eataly. Lo stesso pastificio produce un altro tipo di pasta, biologica e priva di tracce di glifosato. Leggi anche: Pesticidi nel 70% del miele mondiale: ecco i Paesi più a rischio