Benetton, l'indiscrezione dal pranzo di Ferragosto dopo la strage di Genova: "Non gli ha rovinato il brindisi"
"Il crollo di Genova non gli ha rovinato il brindisi". Il pranzo di Ferragosto della famiglia Benetton nella loro villa a Cortina, poche ore dopo la strage del ponte Morandi che vede pesantemente coinvolta la loro società, Autostrade per l'Italia, continua a far discutere. Leggi anche: Vergogna italiana, alla conferenza di Autostrade il nome dei Benetton... Oggi è il Fatto quotidiano a rincarare la dose, riportando la versione di un testimone che racconta, nei dettagli, il clima che si respirava in famiglia. Certo, non una festa perché le preoccupazioni soprattutto economiche erano già palpabili mercoledì, con il titolo della holding Atlantia crollato in Borsa già il giorno precedente. Miliardi di euro in fumo, non noccioline. Ma la festa non è saltata: nessun politico, esclusi anche amici storici, "tutti sono andati via presto", giurano fonti vicine alla dinastia di Ponzano. I 90 invitati hanno goduto di un pasto sobrio ma ricercato: totale 8.000 euro, meno di 90 euro a persona, risotto e branzino al forno, dolce, vino e brindisi finale, secondo quanto riferito al Fatto. Una tradizione che va avanti da una ventina d'anni e che non è saltata nemmeno nei giorni della tragedia.