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Castrazione chimica, il sì delle donne e del Pd: la Lega al primo posto con il 91% dei consensi

Caterina Spinelli
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Il dibattito sulla castrazione chimica per chi commette atti di violenza sessuale o di pedofilia è da sempre un tema assai controverso. Ma questa volta sembra esserci una posizione predominante: il 77% degli italiani, nonché otto su dieci, dichiara di essere favorevole. Il risultato del sondaggio di Eumetra Mr evidenzia che ad essere particolarmente favorevoli, nel 79% dei casi, sono le donne. Non è una coincidenza se si pensa che sono proprio loro i soggetti più a rischio. Per quanto riguarda i partiti a sostegno della castrazione al primo posto, con un 91% di consensi, c'è la Lega, che ha già pensato di proporre un disegno di legge a riguardo, inserendolo anche in campagna elettorale. Nonostante il tema non sia stato inserito nel Contratto di governo stipulato con il Movimento 5 Stelle, i grillini e Forza Italia la pensano come i leghisti, raggiungendo rispettivamente l'83 e l'85% dei sì.  Leggi anche: Romeno stupra una 40enne e Salvini chiede la castrazione chimica E il Pd? I dem sono ancora i più scettici, ma questa volta le cose cambiano, perché il 65% dei piddini sostiene la castrazione chimica. Un risultato quello emerso dall'indagine, mandata in onda durante il programma Quarta Repubblica su Rete Quattro, che dimostra lo stato d'animo del Paese. I cittadini vivono nella preoccupazione per l'incolumità personale e quella della propria famiglia. Una preoccupazione che si tramuta spesso in paura. 

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