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Vittorio Feltri, l'Italia sottomessa ad Allah: "E tutti tacciono sulla pericolosa deriva islamica"

Giovanni Ruggiero
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Doveva succedere anche questa che fa inorridire noi di cultura cristiana, abituati ogni mattina a udire il rintocco delle campane, a uscire di casa e imbatterci in basiliche e cattedrali, a studiare su testi di Dante, Foscolo e Manzoni, quindi ad abbeverarci fin da piccoli alle fonti del Vangelo e similari. Già, un' epoca chiude e se ne apre un' altra che non ci piace affatto: quella islamica. Si dà il caso che a Bergamo, succursale del Vaticano, una chiesa importante della città (con annesso convento) sia stata venduta all' asta e acquistata indovinate da chi? Dai musulmani, i quali, data la destinazione d' uso del pregevole immobile, lo adibiranno a moschea. Un insulto alla tradizione religiosa nazionale, una presa in giro per i cattolici e affini. Leggi anche: Il piano islamico per riempire l'Italia di moschee: perché siamo spacciati La cappella in questione è sita nell' area dei vecchi Ospedali Riuniti, ora dismessi e destinati ad essere trasformati in accademia della Guardia di Finanza. Il sacrilegio si è compiuto per motivi economici. Si trattava di alienare il fabbricato che era stato dei frati cappuccini e si è proceduto come esso fosse stato un capannone: aggiudicato al miglior offerente. La base del negoziato era fissato in 418.700 euro e i maomettani si sono inseriti nella gara proponendo una maggiorazione dell' 8 per cento. Nessuno ha sganciato di più e il tempio è stato aggiudicato agli odiatori dell' Occidente. Che dal loro punto di vista hanno realizzato un colpo magistrale. Per i bergamaschi, e in genere per gli italiani, è stata una sconfitta storica. Nostro Signore verrà presto sfrattato per dare posto ad Allah. Ormai i tifosi del burqa, tollerati dai preti e dalla politica, si sono impadroniti perfino del crocefisso e di Gesù Cristo. Casi della brutta vita che ci siamo dati per debolezza estrema. Non so come gli orobici abbiano reagito alla notizia che ho riferito, suppongo male: essi sono stati costretti in passato a sopportare la moschea di via Cenisio e ora sono obbligati a beccarsi quella di via Statuto, soffiata alla Curia per quattro sporchi soldi. Come loro concittadino sono disgustato. Temo una deriva islamica, mi stupisco che nessuno dei gozzuti abbia impedito lo sfregio sborsando una cifra modesta come quella citata onde vietare la consumazione di questa empietà. di Vittorio Feltri

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