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Adolescenza, sette e violenze rituali, un fenomeno in forte crescita

Giulio Bucchi
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La criminologa Iolanda Ippolito ha messo in risalto la triste realtà delle violenze rituali tra gli adolescenti che in qualità di adepti si ritrovano in vere e proprie sette. " La parola SETTA deriva dal latino sector, che significa «seguire», ma potrebbe anche riferirsi al verbo seco, «tagliare, separare». E' un tipo di relazione in cui una persona induce intenzionalmente un'altra a divenire totalmente dipendente da sé per quanto riguarda la maggioranza delle decisioni più importanti della vita, e inculca nei seguaci la convinzione di possedere qualche talento, dono o conoscenza speciale. Definiamo setta organizzata quella dotata di una sua vera struttura e coerenza dottrinale, i cui rituali sono definiti da una tradizione e i cui capi e le cui sedi sono identificabili. Oggi ci troviamo di fronte al sempre piu' crescente fenomeno del “satanismo giovanile” definito anche “satanismo acido” costituito da gruppi di giovani spesso minorenni legati al mondo delle sostanze alcoliche, delle droghe ed affascinati al paganesimo nordico ed ad una subcultura gotica e necrofila che è tipica del genere musicale Heavy Metal.Questi sedicenti satanisti sono privi di una continuità organizzativa, mancano di una cornice filosofica e rituale di riferimento e quelle che mettono in scena sono spesso cerimonie da horror anni Settanta. Si tratta di gruppi disorganizzati, in pratica "fai da te", che spesso sono responsabili di fatti di sangue, mutilazioni di animali atti di vandalismo. L'area geografica di maggior diffusione del satanismo giovanile è soprattutto quella del Nord, in particolare il Piemonte, con le principali sette organizzate che si trovano invece a Torino, Bologna e Napoli. Si e' particolarmente vulnerabile a persuasione e suggestione a causa di una perdita o di una delusione che creano uno stato di depressione o quando non si ha una relazione personale significativa, un lavoro, un programma di istruzione o formazione, o qualche altro tipo di coinvolgimento. Una persona depressa e momentaneamente sola ha maggiori probabilità di rispondere positivamente alle offerte di un reclutatore, in modo particolare se le offerte corrispondono ai suoi interessi personali e se si sente libera di verificare l'invito. Alcune persone risponderanno perciò a volantini trovati in bacheca, altri ad annunci pubblicati sul giornale che pubblicizzano conferenze o incontri del gruppo e\o inviti di amici già inseriti in sette giovanili. Le persone sole sono quelle piu' vulnerabili ed i minori sono quelle piu' a rischio soprattutto quando hanno avuto accadimenti personali che li hanno sconvolti e quindi molto piu' aperti alla persuasione, più suggestionabili, più disponibili a prendere quanto ci viene offerto senza pensare che potrebbero emergere risvolti imprevisti ad esempio essere coinvolti in veri e propri riti satanici con violenze rituali a sfondo sessuale, durante le quali i giovani sono obbligati a bere calici riempiti di urina sangue e sperma. Purtroppo ad oggi ci troviamo a dover lottare non solo con questa crudele realta', ma anche contro una coscienza popolare che tende a negare e con una giustizia che fatica a perseguire e condannare. La Criminologa lancia un appello ai genitori “Non lasciate troppo soli i vostri figli davanti a un computer, smartphone e\o fuori casa soprattutto la notte quando vi fanno credere di andare a dormire da amiche e\o amici. E' necessario essere attenti all'evoluzione della crisi del figlio adolescente, perché chi entra in un gruppo satanista, ha già dato segni. Importante instaurare un tipo di relazione che aumenti la fiducia in se' del figlio in un contesto emotivo sano e sereno. Siate piu' presenti nella vita dei vostri figli, piu' disponibili e meno a disposizione, offrendo tutto cio' che vi chiedono pensando sia la soluzione migliore che vada ad appagare le vostre mancanze. Un no di oggi equivale a far crescere un adulto di domani piu' sano ed equilibrato”.

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