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Bibbiano, la scoperta-choc sul passato dello psicologo Claudio Foti

Davide Locano
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Non ha la laurea in psicologia né in psichiatria Claudio Foti, il direttore scientifico della onlus "Hansel e Gretel", principale indagato dell' inchiesta "Angeli e demoni" della Procura di Reggio Emilia sul giro di assistenti sociali e terapeuti che avrebbero manipolato le testimonianze di alcuni bambini, fabbricando false accuse di abusi sessuali per strapparli alle famiglie d' origine. Lo ha rivelato il sito affaritaliani.it. Leggi anche: Le parole di Matteo Salvini a Bibbiano Foti, 68 anni, dopo aver frequentato il liceo classico di Pinerolo si è laureato in Lettere all' Università di Torino nel 1978. In seguito, nel suo curriculum vitae disponibile online, si registra la partecipazione a «maratone e gruppi di psicodramma» e il «tirocinio in qualità di psicologo» presso l' Ospedale Maggiore della Carità di Novara, con attività quali: «Esami psicodiagnostici di bambini, colloqui con genitori ed insegnanti, attività. Discussione di casi. Studio e applicazione dei test psicologici grafici. Osservazione della classe di scuola materna. Infant Observation». E poi la partecipazione a vari corsi di formazione e seminari, con predilezione per gli insegnamenti della tecnica di meditazione buddista (in una recente intervista al Corriere della Sera, dopo aver ottenuto i domiciliari, Foti ha sottolineato il suo «orientamento buddista»). la sanatoria Ma come ha fatto un semplice laureato in lettere a diventare uno degli psicologi più stimati, al punto da essere consultato, lui e la sua "Hansel e Gretel", da diecine di uffici giudiziari in tutta Italia? Lo spiega, ancora ad affaritaliani.it, l' Ordine degli psicologi del Piemonte, al quale Foti risulta iscritto dal 1989: «È iscritto come Articolo 32». Il riferimento è all' articolo di una legge approvata in quello stesso 1989: una sanatoria che consentiva l' iscrizione all' Albo di chi, pur non avendo una laurea in psicologia (e a volte nemmeno una laurea, ma solo un diploma), avesse comunque svolto un' attività di psicoterapeuta riconosciuta presso enti pubblici. In quell' anno Foti già insegnava all' Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica di Torino, mentre qualche anno dopo avrebbe insegnato educazione sessuale ai bambini di una scuola media. ossessione sesso Secondo i suoi accusatori quella del sesso sarebbe un' ossessione per Foti e per i terapeuti che si richiamano al suo "metodo". Nell' indagine in corso in quel di Reggio Emilia, la manina di uno psicoterapeuta avrebbe modificato il disegno di un bambino, raffigurante un adulto e un bambino, aggiungendo al primo due lunghe braccia che sembrano abbracciare ambiguamente da dietro il secondo. In un' altra occasione ricordata di recente da Panorama, invece, durante un processo a Cagliari nel quale Foti era stato nominato consulente, l' accusa ha esibito come prova di abusi sessuali subiti il disegno di quello che - si sosteneva - era un pene con dei denti. In aula, durante il dibattimento, si scoprì che ad essere raffigurato era invece Goku, personaggio di un cartone animato. Foti, che è indagato anche per maltrattamenti nei confronti dei figli e della moglie, alla quale, secondo la procura emiliana, ha diagnosticato «una latente omosessualità», sempre qualche giorno fa, parlando con Repubblica, ha sostenuto che «le statistiche dicono che una bambina su cinque è abusata sessualmente prima dei 18 anni». Anche questo pare un modo ossessivo di leggere i dati. Almeno secondo lo psicologo Corrado Lo Priore, che al Fatto Quotidiano ha spiegato che «i dati europei che cita Foti esistono e sono di bassissima qualità: ad analizzare quelle statistiche la stragrande maggioranza dei casi è di molestie subite non da bambini bensì da adolescenti e si tratta di molestie perpetrate anche da coetanei, ma nei proclami del Cismai (Coordinamento italiano servizi maltrattamenti sull' infanzia, ndr.) tutto questo diventa: nella nostra civile Europa ci sono 18 milioni di bambini abusati! È un problema di cattiva scienza e di cattiva divulgazione». di Alessandro Giorgiutti

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