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A Ceglie, la "Porta a Porta dell'estate: l'evento organizzato da affaritaliani.it

Davide Locano
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Ceglie Messapica (Br), la città terra di gastronomia, pioniera nelle avventure del gusto, che conserva saldamente il primato regionale di tappa golosa, diventerà dal 30 agosto al 1° settembre il centro di gravità permanente degli affari italiani e degli italiani. Torna infatti "La Piazza, la politica dopo le ferie", l' evento organizzato da affaritaliani.it, primo quotidiano digitale che nel 1996 trasformò il giornalismo italiano in internet e che a luglio ha segnato il record storico di 6 milioni e 751 mila lettori. Il talk a firma del direttore, Angelo Perrino, ospiterà per questa seconda edizione il cuore della politica italiana e internazionale. Tornerà così in quel di Ceglie il premier Giuseppe Conte. Ad affiancarlo, nel salotto made in Puglia, il presidente della regione, Michele Emiliano, con (che non è un riferimento al neo movimento fondato dal Governatore in vista delle regionali 2020) l' eurodeputato Raffaele Fitto (Fratelli d' Italia). E poi Luigi Di Maio, Giovanni Toti, Anna Maria Bernini e Licia Ronzulli di Forza Italia, Carlo Fidanza e Guido Crosetto di Fratelli d' Italia, Antonio Misiani del Partito democratico, Stefano Fassina di Sinistra Italiana e Sel, Paola De Micheli (Pd), Barbara Lezzi Ministro per il Sud, Gianfranco Rotondi (Fi) e il diplomatico Giovanni Castellaneta. PASSATO E FUTURO E ancora Andrea Crippa vicesegretario della Lega, il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon e quello agli affari esteri Manlio Di Stefano. In attesa di conferma, ma attesissimi, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Insomma, dal passato remoto al futuro anteriore della politica in salsa pugliese, attraversando tutti i meridiani e paralleli dell' establishment del Paese, il salotto più discusso d' Italia, e non solo, sarà di stanza a Ceglie. Policromi, sfaccettati e roventi come i giorni che chiudono definitivamente l' estate saranno i temi su cui dibatteranno i protagonisti del talk a metà strada da una Cernobbio del sud e un salotto pariolino senza teatro. E dunque larghe vedute, ma senza dubbio poche intese, sui temi che si affronteranno, scogli sui quali l' esecutivo potrebbe presto infrangersi: Europa, immigrazione, tasse, spesa sociale, sicurezza, flat tax, autonomia, Puglia, in tutti i sensi e per tutti i gusti. E ovviamente Tav la cui questione si è chiusa ieri con un risultato secco: quattro a uno. Quattro come le mozioni a favore dell' Alta velocità approvate dal Senato. Uno come l' unico documento contrario all' opera: quello del Movimento 5 Stelle, respinto dall' aula di Palazzo Madama. «AUTUNNO CALDO E CONCITATO» A dirigere l' orchestra con la sua bacchetta arguta, «indipendente, senza filtri e slegato da camarille e consorterie» come ammette lui stesso, sarà l' ideatore della manifestazione e direttore di affaritaliani.it, Angelo Perrino che a Libero dichiara di essere «contento che nonostante le ferie la piazza di Affaritaliani, da qualcuno già ribattezzata il Porta a Porta d' estate, abbia ottenuto adesioni così massicce e autorevoli. Un' occasione importante di protagonismo e visibilità per il nostro Sud troppo spesso dimenticato». E, a proposito del governo gialloblù Conte-DiMaio-Salvini ora davvero in bilico tra la Torino-Lione afferma «sarà un autunno caldo e concitato. Il dopo Tav potrebbe produrre un terremoto». Perrino, insieme ai suoi ospiti e ai cittadini chiamati ad intervenire, cercherà di scoperchiare le pentole per sbirciare nel fondo, fuoco dopo fuoco. Una ricetta dal risultato sorprendente in uno dei territori più saporiti d' Italia. Perché in fondo la politica dovrebbe essere come il cibo: sociale, frutto di collaborazioni virtuose, progetti collettivi. Ma anche equa e solidale. di Tiziana Balsamo

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