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Evasione, l'ultima trovata del governo giallo-rosso: quanto puoi risparmiare se paghi con carta di credito

Caterina Spinelli
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"Stiamo pensando a un intervento radicale in legge di Bilancio, un meccanismo che vada a incentivare l'utilizzo della moneta elettronica rispetto al contante". Ad annunciare gli incentivi per l'uso delle carte di pagamento è Giuseppe Conte. La formula allo studio prevede che sopra una certa soglia di spesa fatta senza ricorrere al contante (2 mila o 5 mila euro si vedrà), scatterà una detrazione progressiva fino a circa un dieci per cento (le cifre però sono ancora ipotetiche). L'esempio riportato dalla Stampa per far comprendere più semplicemente di cosa si tratta è quello di un caffè pagato mediamente un euro. Leggi anche: DiMartedì, Pietro Senaldi contro le tasse di Pd e M5s: "I pensionati così scappano" Quel caffè a fine anno, quando si sarà cumulato un totale di migliaia di euro spesi attraverso la carta, potrebbe avere un costo effettivo di 90 centesimi. Questa la logica che sta alla base del pacchetto di misure che sarà allargato ai pagamenti digitali e che potrebbe andare di pari passo con l'ipotesi di una lotteria degli scontrini. Un modo per incentivare i cittadini a chiedere la ricevuta. Intanto i grilli al governo premono per rendere praticabile il carcere per i grandi evasori. Un obiettivo che il M5S si era già prefissato di realizzare durante l'alleanza con la Lega, ma che il Carroccio aveva bocciato. 

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